Un professionista della posa specializzato in grandi formati ci parla delle evoluzioni del settore e dell’importanza di poter contare su partner strategici che rispondono alle esigenze dei cantieri di oggi.
“Questo mestiere si impara rubandolo con gli occhi. È fatica, ti crea i calli nelle mani, ti fa venire il mal di schiena ma ci dà grande soddisfazione.”
"Il posatore, rispetto a prima, deve studiare. Deve conoscere bene il suo lavoro. Propone l’H40 perché dice: «Guarda, questa si lavora benissimo»”.
“La posa è stata abbastanza complessa, perché avevamo bisogno di una colla che fosse flessibile, resistente e che mantenesse anche una certa capacità di elasticità, anche dopo e durante la posa”.
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